CONSIGLI2023-04-07T12:02:53+02:00

Paura delle bollette estive?

Ora che l’estate è arrivata, il timore di ogni famiglia che utilizza un condizionatore, è quello di vedersi arrivare delle bollette di energia elettrica elevate a causa dell’uso dei condizionatori.

La buona notizia è che con alcune piccole modifiche o attenzioni è possibile ridurre i costi dei dispositivi elettrici.

Quando acquisti un condizionatore, dovresti tener conto di alcuni parametri che incidono sui consumi poi della macchina, e quindi sulla quantità di energia elettrica che troverai addebitata in bolletta

  • Tipologia (condizionatore fisso o portatile): un’unità portatile può essere molto più economica da acquistare e non ha costi di installazione, ma per costi di gestione più economici e prestazioni migliori, un condizionatore d’aria a split-system è in realtà la scelta migliore. Pensa che quelli portatili possono consumare tanta energia in un’ora quanto un tipico frigorifero con congelatore ne utilizza in un giorno
  • Capacità: solitamente espressa in kilowatt (kW);
  • Classe di efficienza energetica: sia per il riscaldamento che per il raffreddamento, migliore è la classe energetica del condizionatore, minore è il consumo di energia

Di seguito vi riportiamo anche dei consigli pratici per ridurre i costi dell’elettricità del condizionatore d’aria:

  • Scegliere la macchina adeguata come dimensioni e potenza per la nostra casa
  • Scegliere il posto adatto all’interno della casa dove collocare l’apparecchio
  • Non fare sbalzi di temperatura, ma impostare il condizionatore a circa 8° in meno della temperatura esterna. Ad esempio, se all’esterno sono 33°, prova ad accontentarti di 25° invece di impostare la temperatura a 18°. Sarai comunque al fresco e ti costerà meno.
  • Usare l’impostazione eco, se il tuo condizionatore d’aria ne ha una;
  • Accendere l’aria condizionata presto piuttosto che aspettare le ore più calde quando la tua sarà diventata già molto calda (ed il condizionatore dovrà lavorare di più)

Offerta indicizzata

Quando si parla di offerta indicizzata sai cosa significa?

Non ne hai idea? Nessun problema te lo spieghiamo noi.

Si tratta di un’offerta il cui meccanismo è un po’ come quello dei mutui a tasso variabile. Il prezzo viene determinato da degli indici specifici: PUN per l’energia elettrica e PSV per il gas.

Questo tipo di offerta non ti farà avere lo stesso prezzo nelle bollette ma un prezzo variabile a seconda del suo indice.

Il vantaggio? Quando il prezzo scende beneficerai di un prezzo più basso.

Troppe chiamate dai call center?

È capitato a tutti di trovarsi tampinati dai numerosi call center che propongono nuove offerte per l’energia elettrica e per il gas. Si presentano parlando di analisi dei tuoi consumi energetici e giocano su prezzi all’apparenza competitivi e offerte imperdibili.

C’è un 𝗺𝗮: tutte queste telefonate hanno un obiettivo ben preciso: attivare (anche senza un tuo diretto consenso) un contratto di energia elettrica o gas.

Ecco quindi alcune risposte ai vostri dubbi

CHIAMANO E CHIEDONO IL NUMERO DI FORNITURA, È SICURO CONDIVIDERLO?

 

CHIAMANO E CHIEDONO IL NUMERO DI FORNITURA, È SICURO CONDIVIDERLO?

Il punto forte dei call center è proprio uno: l’insistenza. Ti chiamano in continuazione e durante la telefonata potrebbero richiederti alcuni dati personali. Con la promessa di conoscere i tuoi consumi energetici e di offrirti una super offerta (che punta sempre a farti risparmiare) la domanda successiva che ti possono fare è “Signora/e, può condividerci il suo POD/PDR?”.

Il POD/PDR è il codice che rappresenta con esattezza il punto di prelievo della fornitura di energia e/o gas. Trattandosi di un codice specifico e personale, non andrebbe mai condiviso con leggerezza.

POD e PDR sono informazioni che puoi trovare direttamente nella tua bolletta di luce e gas e che, se cadessero nelle mani sbagliate, potrebbero essere utilizzate per attivare senza il tuo consenso un cambio di fornitore.

COM’È POSSIBILE SMASCHERARE LE TRUFFE?

Può tornarti utile ripassare il loro modus operandi. Dopo il primo botta e risposta, una volta che si saranno presentati come rappresentanti di un noto fornitore di luce e gas, inizieranno a parlarti dei tuoi consumi energetici. Solitamente partono da un’analisi fasulla sulle tue ultime bollette, informandovi che queste sono più care rispetto alla media. Per questo ti offriranno un’offerta per risparmiare attraverso l’attivazione di una nuova fornitura e chiedendoti i codici POD/PDR riportati in bolletta.

SI PUÒ STIPULARE UN CONTRATTO PER VIA TELEFONICA?

La risposta purtroppo è sì, c’è la possibilità di attivare un contratto attraverso il canale telefonico. I tentativi di truffe possono anche viaggiare attraverso link via mail o addirittura arrivare nella tua chat WhatsApp.

Fai quindi attenzione a numeri sconosciuti, indirizzi mail non ufficiali e messaggi che invitano ad approfondire pagine e/o link.

E ricordati prenditi sempre il tempo necessario per verificare l’origine dell’offerta!

QUINDI COSA POSSO FARE SE VOGLIO CAMBIARE IL FORNITORE DI LUCE E/O GAS?

Se stai pensando di cambiare il tuo fornitore e stai cercando un partner affidabile per aprire un nuovo contratto di luce e gas. Richiedi una consulenza gratuita o vieni a trovarci.

Come leggere la bolletta

 

Da qualche anno le nostre bollette sono strutturate con una grafica semplificata. Ma è davvero semplice nella lettura?

Spesso e volentieri non sappiamo da dove iniziare.

Ecco quindi i punti fondamentali per poterla leggere al meglio

  • Tipo di mercato: libero o di maggior tutela

  • Dati della fornitura: potenza contatore, tipo di uso (domestico o altri usi), tipo di utilizzo (per il gas), codice POD per l’energia o PDR per il gas (è il codice che identifica la nostra fornitura)

  • Importo da pagare e scadenza

  • Contatti utili: del fornitore e soprattutto quello per i guasti

  • Le voci di spesa: raggruppano gli elementi di dettaglio che compongono il totale della bolletta. In questa troviamo spesa per la materia energia, spesa per il trasporto e la gestione del contatore, spesa per oneri di sistema e Iva e accise

  • Consumi e letture: il fornitore deve specificare se si tratta di letture effettive, stimate o di autolettura

Ultimo ma non meno fondamentale, il quadro degli elementi di dettaglio, che risulta però facoltativo inserire, ma che come cliente si può richiedere!

Un bene prezioso: l’acqua

 

Lo stato di emergenza dichiarato a luglio, per la crisi idrica, si è concluso il 31 dicembre 2022.

Questo non significa che possiamo sprecare il nostro bene più prezioso.

Ecco alcuni consigli per rendere più sostenibili le nostre abitudini

  • Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti, ti radi o ti insaponi. Più volte lo fai, più acqua risparmi

  • Controlla la presenza di eventuali perdite dai rubinetti e dagli scarichi del wc

  • Scegli per gli elettrodomestici programmi a risparmio d’acqua e mettili in funzione solo a pieno carico

  • Scegli di fare la doccia al posto del bagno 🛁

  • Assicurati che i rubinetti di casa siano dotati di rompigetto o riduttori di flusso

  • Utilizza per il wc lo sciacquone a scarico differenziato

  • Raccogli l’acqua piovana in contenitori e riutilizzala per lavare le auto e gli spazi esterni o per innaffiare i giardini

Consigli green per risparmiare

Quanti di noi si sorprendono delle bollette che riceviamo?

Certo è che il costo dell’energia è aumentato ma possiamo fare di più per risparmiare.

Come?

  • Migliorando l’isolamento della casa (muri, tetto, porte e finestre)

  • Usare termostati e timer per non riscaldare o rinfrescare più del dovuto o quando non c’è nessuno (18-20° per riscaldare e 23-25° per rinfrescare)

  • Abbassare la temperatura la notte (16° bastano)

  • Approfittare del riscaldamento naturale ☀️️ e rinfrescare aprendo le finestre nelle ore più fresche

  • Scegliere il solare termico per l’acqua calda

  • Non lasciare apparecchi in stand-by

  • Regolare la temperatura del frigorifero: tra 1 e 4°C per il frigo e -18° per il freezer

  • Usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico

  • Spegnere forno e fornelli qualche minuto prima della fine della cottura

  • Utilizzare lampadine a LED 💡

  • Spegnere le luci quando non servono

  • Avere elettrodomestici efficienti, controllando l’etichetta energetica e verificando di avere quelli con la classe più alta

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